RADIO SPERIMENTALE
Lendinara
93.500 Mhz
Radio Sperimentale fu aperta nel febbraio del 1976 tra Lendinara, Molinella e Villanova del Ghebbo, da un gruppo di giovani che faceva capo al lendinarese Massimo Berto, titolare di un’azienda nel settore. In quel periodo, il giovane Massimo, pieno di idee ed entusiasmo, realizzò molti progetti partendo con gli amici di una vita. Partì da un trasmettitore fm, poi modificato, ampliato e testato, grazie anche a corse in lambretta con la radio stretta in mano insieme all’amico Luciano, per vedere fin dove era possibile ricevere il segnale. Il mixer lo costruì con Franco in cantina, la prima sede fu a casa di un altro suo amico di nome Franco. Lo studio fu realizzato con mezzi poveri ma efficaci, il sistema fono-assorbente realizzato con i cartoni dei porta uova, a cui si aggiunsero i piatti nuovi comprati con gli introiti delle mance e con i risparmi della chiara stella. Gli amici si adoperarono per realizzare il salone dell’ingresso, con i divanetti. Dopo i sacrifici arrivarono i primi successi: le borse di studio con il riconoscimento pubblico nell’aula magna del progetto di Radio Sperimentale, che si dotò di una seria programmazione con rubriche settimanali, dirette con chi seguiva da casa e aveva voglia di condividere la propria storia, il periodo delle dediche. Un successo dietro l’altro, l’inserimento del registratore a bobine per la trasmissione notturna di 12 ore senza nessuno in studio. E infine i nuovi dischi regalati dalle giovani e belle ammiratrici e per concludere, un miracolo: la festa spettacolo in piazza a Villanova del Ghebbo nel giorno del patrono. Nella foto, il gruppo di Radio Sperimentale era a Villanova del Ghebbo. Radio Sperimentale aveva sede in una casa di campagna subito dopo il Capitello di Valdentro lungo la strada che va a Molinella.