RADIO CENTRO DELTA – DELTA RADIO
Porto Tolle
96.200; 101.600; 103.600; 106.150; 103.200; 104.500 Mhz
Radio nata a Porto Tolle il 15 agosto 1977 per iniziativa di Massimino “Cimino” Zaninello (Dj al Kit Cat di Porto Tolle), responsabile dei programmi Riccardo Travaglia, vicedirettore Enrico Ferro. Il momento storico era quello del dopo alluvione 1966 e i giovani furono molto attivi nella ricostruzione socio-culturale di un comune che aveva bisogno di riscatto. La discoteca Kit Cat fu un punto di partenza di un’organizzazione artistica entusiasmante, proprio perché in fase di costruzione. Dal 1970 al 1980 il Kit Cat accolse attrazioni nazionali del calibro dei Nomadi, Renato Zero, Roberto Vecchioni, PFM e tanti altri. In una fredda sera di dicembre del 1976, Enrico Ferro “Ery” (radioamatore), propose a Cimino Zaninello (DJ al Kit Cat) di costituire una radio libera come tante ce n’erano in Italia e tante stavano nascendo. Da qui partì l’avventura di Radio Centro Delta. Quest’idea coinvolse altri ragazzi e da lì partì quell’avventura con prima sede una stanza al pianterreno della casa di Marino Cacciatori e poi si aggiunsero al gruppo altri soci. Dopo avere preso la denominazione di Delta Radio Hit Planet, prende quella definitiva di Radio Delta o Delta Radio, area di copertura le provincie di Rovigo, Ferrara, Padova e Venezia. Ma andiamo con ordine. Le prime trasmissioni portano la data dell’agosto 1977 sui 104.500 Mhz. Si avvicinarono tanti ragazzi e ragazze affascinati dalla novità del grande mezzo espressivo e dalla musica, ma soprattutto dal desiderio di condividere uno sforzo di riscatto del comune di Porto Tolle, valorizzando le peculiarità del territorio. Massimino “Cimino” Zaninello è stato presidente della cooperativa per circa 23 anni e con quel gruppo di giovani non solo portò avanti le trasmissioni della radio, ma organizzò grandi feste e concerti: Banco, Loredana Berté, Fiorella Mannoia, Mietta, Marcella Bella, tutti a Porto Tolle, la Nazionale Cantanti e Gianni Morandi a Rovigo. Manifestazioni che aiutavano a far conoscere la radio, gli speaker, le frequenze, ma soprattutto furono utili a quei ragazzi per essere protagonisti della crescita culturale del loro comune. Erano esperienze di crescita, soddisfazioni di ottenere risultati concreti. La radio ha trasmesso per molti anni nei capannoni fra le scuole elementari e l’Istituto Professionale, unendo il volontariato alla professionalità che con il tempo era necessaria, arrivando anche ad avere sei o sette dipendenti. La sua filosofia cooperativistica le ha permesso di diventare negli anni ’90 un’emittente regionale che ancor oggi è attiva con il nome di Delta Radio.